Gli smartwatch sono diventati strumenti molto utili nella vita quotidiana, grazie alla loro estrema duttilità. Non sono semplici orologi, in quanto questi dispositivi possono essere utilizzati per ascoltare la propria musica preferita, allenarsi, ricevere le notifiche e controllare le indicazioni stradali. Addirittura consentono di rispondere e parlare con lo smartphone, senza necessariamente doverlo tirare fuori dalla tasca. Solitamente gli smartphone sfruttano il Bluetooth o il wi-fi per collegarsi ad Internet, mentre altri utilizzano le schede SIM esterne. Alcuni modelli sono finalizzati a monitorare l’attività fisica, con tante funzioni utili per il proprio allenamento come conta-passi, rilevazione del battito cardiaco e registrazione delle proprie performance sportive. Con le apposite app è possibile personalizzare l’allenamento in base ai propri obiettivi. Per scoprire come scegliere il miglior smartwatch, analizziamo tutte le principali caratteristiche di questo dispositivo.
Lo smartwatch innanzitutto va scelto in base al suo sistema operativo, che naturalmente deve essere compatibile con il tuo smartphone. Android Wear è la versione ottimizzata per gli smartphone Android 4.3 o successivi. Questo sistema può comunicare anche con gli iPhone, ma in maniera molto limitata. Ti consiglio di utilizzare questa versione unicamente se hai un dispositivo Android. In alternativa c’è WatchOS, ossia il sistema operativo di Apple Watch che funziona unicamente con gli iPhone 5 e successivi. Oltre a questi due esistono anche altri sistemi operativi, come ad esempio il Tizen OS messo a punto da Samsung per i suoi orologi. Questo sistema però è compatibile anche con i dispositivi Android 4.4 e successivi, e per alcuni modelli iOS.
Anche l’occhio vuole la sua parte, quindi è opportuno fare un’analisi del design degli smartwatch. Il quadrante può essere innanzitutto di due tipologie: quadrato o circolare. In questo caso le funzionalità c’entrano poco, poiché la scelta dipende dai gusti personali. Gli smartwatch con quadrante circolare generalmente sono più eleganti, poiché ripercorrono la forma e lo stile di un classico orologio. Gli smartwatch con quadrante rettangolare invece sono solitamente più pratici e funzionali, perdendo un po’ in estetica. Molti smartwatch possono essere gestiti tramite lo schermo touch. Altri invece hanno degli appositi tastini laterali, o posizionati sulla ghiera intorno allo schermo, per inviare i comandi. Il rapporto dimensioni-peso e la facilità d’uso sono altri elementi da tenere a mente per scegliere il miglior smartwatch.
Un’ultima considerazione infine va fatta sulla tipologia di schermo, che può essere OLED/AMOLED oppure LCD. Gli schermi OLED/AMOLED assicurano un’ottima autonomia e neri molto profondi, ma alla luce del sole possono presentare problemi di visibilità. Da questo punto di vista gli schermi LCD non presentano nessun problema. Molto interessanti gli schermi e-paper, che di fatto utilizzano la stessa tecnologia degli e-book reader. Di contro però presentano molti limiti rispetto agli schermi OLED/AMOLED ed LCD, quindi risultano meno funzionali. Ci sono infine gli schermi “always on”, che sono sempre accesi ma funzionano a basso consumo.
