linguaggio programmazione

Con quale linguaggio iniziare a programmare?

Se desideri ardentemente iniziare a programmare ma hai bisogno di un consiglio sul linguaggio migliore per un principiante, leggi questo articolo! E’ normale voler scegliere il linguaggio migliore: se sei neofita potrebbe capitare di scegliere quello sbagliato e ritrovarti a programmare come non avresti voluto, ad esempio realizzando siti web invece di sviluppare applicazioni per smartphone.

Per scegliere il linguaggio ideale occorre valutare diversi fattori, come la velocità e la facilità di apprendimento, il prodotto e gli scopi derivanti, in quale ambiente lavorativo verrà richiesto e le fonti esistenti per approfondirlo. I linguaggi più consigliati sono solitamente: C, Java, Python e Javascript. Ognuno di loro ha delle caratteristiche particolari. Gli ultimi due, ad esempio, sono molto veloci da imparare. Questo per precisare dall’inizio che non esiste un linguaggio di programmazione considerato unanimemente perfetto, però sappi che per uno sviluppatore è importante conoscerne più di uno. Ricorda che il fattore più importante è lo scopo da realizzare attraverso la programmazione, ed è consigliabile che tu scelga un linguaggio che sia in linea con i tuoi obbiettivi soprattutto.

C, ad esempio, è la base dei linguaggi di programmazione ed è ottimo per la velocità d’esecuzione e per le risorse utilizzate; per contro, è difficile da imparare, rappresenta poco se si vuole essere assunti in una azienda e le risorse di apprendimento scarseggiano. Tuttavia, se il tuo obiettivo è seguire un percorso di studi accademico e magari specializzarti in settori legati all’hardware, il linguaggio C, con i suoi concetti fondamentali dell’informatica, è quello giusto per te.

Java, invece, è poco veloce da apprendere ma è versatile, adatto in molti settori ed è il linguaggio più richiesto nel mondo lavorativo. Ottimo per te se aspiri all’assunzione in una azienda tradizionale e se intendi sviluppare applicazioni Android.

Python ha più pro che contro, perché è semplice da imparare e molto efficace, importantissimo nell’ambito scientifico e vanta ottime risorse gratuite; l’unico difetto è che proprio per la sua predisposizione all’ambiente di ricerca o scientifico, è poco richiesto nel mondo del lavoro. Infine Javascript: facile da imparare, innovativo, efficace e versatile, con tecnologie però non molto mature. Ottimo se vuoi imparare facilmente, seguire l’innovazione tecnologica e lavorare in una Startup.

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