iliad contro tim

Iliad spopola in Italia

 

Nonostante le numerose polemiche e i dubbi sulla trasparenza del contratto, a un mese dalla sua uscita, iliad sta spopolando sul mercato nazionale. La parole iliad è sulla bocca di moltissimi utenti, tutti a caccia del pacchetto perfetto per ottenere il massimo e pagare il minimo possibile, meglio ancora se senza variazioni sul lungo termine, come spesso accade per questo tipo di promozione.

Ecco che iliad sembra aver preso il sopravvento nonostante i tentativi di arrestarne la controversa avanzata da parte delle aziende concorrenti.

I dati ufficiali non sono stati però rilasciati, è da qui che qualcuno ha tirato fuori l’idea della falsa rivoluzione. In realtà però e cose sembrano molto più complesse, e sicuramente l’azienda ha attivato un meccanismo altrimenti impossibile nella penisola. Da quanto il competitor francese è entrato in campo, infatti, improvvisamente tutte le altre aziende hanno iniziato a proporre alternative e a ridurre i loro prezzi offrendo pacchetti convenienti come il recente Vodafone Ho.
Si parla di una emorragia di utenza mai vista con cifre di circa 10.000 utenti al giorno che passano a iliad e che ne sono, almeno al momento totalmente soddisfatti.

Iliad avrebbe già registrato 250.000 richieste di portabilità, e tra le 50.000 e 100.000 SIM completamente nuove. Secondo i dati il 40% dei clienti Iliad arriverebbero da Wind-Tre, compagnie convenienti ma con una coperture di rete spesso ai limiti del ridicolo che impedisce di utilizzare il telefono appena si entra in un edificio (Wind che si appoggia a Poste spesso e volentieri non funziona nelle stesse poste!), il 25%  arriverebbe invece da Vodafone e infine il 20% da TIM.

Numeri elevati che stanno creando non pochi grattacapi alle aziende ufficiali che godono inoltre di una certa antipatia da parte dei consumatori, felici quindi di passare al nemico. Vedremo se Tim e gli altri grandi correranno ai ripari con qualche tipo di offerta incredibile o se veramente il vento stia cambiando e i nomi che conosciamo siano destinati a soccombere.

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