La rivoluzione degli smartphone pieghevoli è iniziata, ed ecco che Samsung ha finalmente presentato il suo dispositivo pieghevole, smartphone d’avanguardia che promette di modificare radicalmente la percezione statica del device, trasformandolo in una sorta di tablet flessibile in grado di diventare a seconda delle necessità un piccolo smartphone.
Proprio a ridosso della presentazione Google ha confermato di voler dotare Android di tutti gli elementi necessari a gestire una tecnologia simile, in particolare per quanto riguarda l’adattamento delle app alle diverse conformazioni, e alla fluidità, elemento che nella presentazione dell’altro pieghevole, il FlexiPai di Royole ha lasciato molto a desiderare.
Il nuovo dispositivo Samsung, che al momento è stato presentato come prototipo, è uno smartphone da 4,6″, ma dopo l’apertura si trasforma in un tablet di piccole dimensioni, ovvero 7,3″.
Un’idea embrionale che mette però in mostra quello che potrebbe essere il futuro dei device. Una natura più fluida e malleabile dello strumento stesso non più racchiuso nelle rigide distinzioni di genere che al momento lo caratterizzano.
Rimangono moltissime incognite, prima tra tutte il prezzo, oltre che la praticità, messa in dubbio da molti in un momento dove gli schermi flessibili non hanno ancora ben espresso le loro vere possibilità.
Di sicuro però ci troviamo di fronte a un buon inizio e le possibilità di vedere questo tipo di device come trend del futuro sono davvero alte.
Samsung prevede di commercializzare il suo prodotto nei primi mesi del 2019, nel frattempo anche Huawei e Oppo si preparano a presentare i loro dispositivi, al momento senza una data precisa. Resta da vedere che tipo di brevetti verranno utilizzati e se magari la proposta della concorrenza sarà più convincente.
Huawei in particolare è una azienda che ha sempre osato nella sperimentazione, ottenendo spesso successi, la sua visione dello smartphone flessibile potrebbe quindi sorprendere e dare linfa a questo nuovo modello di smartphone.