Gli USA preparano una nuova offensiva contro i big tecnologici, da Google a Facebook.
Le varie compagnie sono già sotto attacco da parte delle autorità americane, questa volta però si parla di un gruppo congiunto di stati federali intenzionati a vedere chiaro su alcune pratiche delle varie società del web.
Obiettivo dell’indagine è valutare l’abuso di posizione dominante da parte dei vari colossi tech e del web per capire se stanno soffocando la concorrenza con pratiche sleali, cosa di cui vengono accusate, in particolar modo Google, che riceve l’accusa di mettere i suoi prodotti davanti a quelli della concorrenza.
L’azione dell’antitrust dovrebbe essere portata avanti direttamente dal ministero della Giustizia; si parla di venti stati coinvolti e di un’indagine nei confronti di Google, Facebook, Apple e Amazon.
La sensazione è che gli stati inizino a notare un eccessivo potere da parte delle compagnia del web e si siano decisi a ridimensionare l’influenza e la potenza economica di queste aziende.
Nel particolare le varie compagnie sono accusate di pratiche di mercato scorretto che danneggerebbero in modo effettivo le realtà più piccole che non riescono a restare a galla di fronte ai colossi del web.
Altre indagini sono incorso, quella annunciata andrebbe quindi a rafforzare un’operazione già incorso peggiorando Ancora non è chiaro se tutte le compagnie nominate sono da considerarsi colpevoli, di sicuro Google e Facebook hanno già pagato multe salate, sia in Europa che negli USA.
La cosa da notare è come, di fronte ad accuse così importanti, le compagnie non abbiano rilasciato alcuna dichiarazione.
Una situazione che vede lo stato contro le multinazionali e i colossi del web.
Tra le varie indagini potrebbero essere analizzate anche le influenze che le compagnie di questo genere hanno nella diffusione di news e nella percezione del pubblico.
Di sicuro si tratta di un’azione legale destinata a fare molto parlare.