Come potevamo immaginare, l’esercito USA ha vietato l’utilizzo di TikTok per i militari statunitensi.
La app, di provenienza cinese, “è considerata una cyberminaccia”, ha spiegato il tenente colonnello Robin Ochoa, portavoce dell’Esercito, al sito Military.com. “Non ne consentiamo l’uso sui telefoni del governo”.
In realtà, Tik Tok era stato utilizzato fino a pochi mesi fa, addirittura per reclutare i giovani all’interno dei corpi armati statunitensi.
In seguito però, la appa è stata considerata pericolosa, sopratutto per tutti quegli elementi tipici dei social che aprono l’accesso a fotocamere e dati interni allo smartphone.
Proprio come gli altri social, TikTok è una app spiona, in questo caso però situata al di fuori del territorio USA e quindi poco indicata per il personale militare.
Lo spionaggio e la guerra informatica si muovono ormai anche a colpi di app.
Sono proprio tormentoni come Tik Tok, o Face App, a nascondere potenzialmente minacce per la sicurezza informatica di diversi paesi.
Il mercato delle app è diventato infatti incontrollabile, così come le informazioni che i proprietari acquisiscono.
Ed ecco che, dietro un semplice social, o una maschera da applicare a una foto, potrebbe nascondersi un piano di raccolta di informazioni, tracciamento e cattura di volti, proprio come accaduto con Face App, la cui natura è rimasta piuttosto misteriosa, con forti accuse di mancanza di sicurezza da parte di diverse testate web.
Tik Tok, dovrebbe essere una app simile alle altre.
In ogni caso viene considerata una minaccia dall’esercito USA.
Non si tratta quindi di un pericolo per il cittadino comune, ma comunque di una applicazione che potrebbe mettere a rischio gli elementi più delicati come l’esercito se installata sugli smartphone dei militari.
Uno strano mondo tech quello che viviamo, dove dietro a un social potrebbero nascondersi operazioni di spionaggio e veri propri attacchi informatici travestiti da intrattenimento social.