Gli smartphone hanno iniziato un processo di cambiamento del nostro corpo.
La posizione col collo piegato tipica di chi vive davanti allo schermo del telefonino, sta trasformando la fisionomia delle nuove generazioni.
Alcuni individui infatti hanno preso a sviluppare una sorta di corno alla base del cranio, una escrescenza che nasce proprio dalla posizione tipica di chi utilizza il telefono molte ore al gioco.
L’inclinamento costante della testa per vedere lo schermo sta iniziando a mutare il nostro organismo e potrebbe caratterizzare le prossime generazioni come una sorta di mutazione evolutiva.
Il peso della testa si accumula sui muscoli del collo generando fasci di tendini e muscolatura che danno vita a un vero e proprio corno.
Definita protuberanza occipitale esterna, la protuberanza, un tempo rarissima è stata notato in un gran numero di soggetti tra i 18 e i 30 anni.
La postura tipica dello scroller, modifica la struttura scheletrica, in particolare nel corso dello sviluppo.
Il risultato sono vere e proprie mutazioni posturali che potrebbero portare in futuro a gravi problemi, dolori e malattie.
Alcuni studiosi hanno criticato lo studio.
Secondo i detrattori non è possibile collegare la nascita del corno con l’utilizzo dello smartphone.
La mutazione potrebbe avere origini diverse da quella del telefonino.
Gli studiosi che sostengono la tesi ne sono invece fermamente convinti.
Quello che è certo è che l’avvento degli smartphone ha trasformato radicalmente il nostro modo di vivere e intendere la realtà, tanto da far considerare i device elettronici parte integrante della nostra vita, una estensione del nostro corpo che ci connette col mondo.
Quella che stiamo vivendo è una fase di cambiamento con direzioni impreviste.
Una mutazione fisica dovuta a un’abitudine costante che monopolizza la vita, soprattutto dei più giovani, non è assolutamente da escludere.
Il tempo e nuovi studi potrebbero fare chiarezza sulla situazione e sugli eventuali rischi della mutazione.