A Bari si è tenuto un convengo su escort e prostituzione.
Titolo del convengo era proprio: “Prostituzione come schiavitù oppure libertà”.
L’evento è stato organizzato dal celebre giornalista Giuseppe Cruciani, noto per la trasmissione “La Zanzara“.
Un evento che ha attratto molte persone e ha fatto molto parlare.
Causa della polemica è stata però la scelta dell’università di escludere le escort dall’evento, oltre a Mike Morra, fondatore di un sito che mette in contatto escort e clienti, come avviene col noto Arcaton.
Secondo gli organizzatori, è stata proprio la presenza di Cruciani a portare all’esclusione del mondo escort.
Il noto giornalista era già molto discusso e, alla fine dei conti è stato preferito lui, al posto di escort e rappresentanti del mondo escort.
Arriva poi una nota dove si spiega:
«L’evento organizzato da UniVerso Studenti presso l’Università di Bari voleva essere un confronto tra ospiti del mondo politico, accademico e legale per affrontare il tema della regolamentazione della prostituzione. L’organizzazione studentesca UniVerso Studenti, invitando Mike Morra, avrebbe avuto la possibilità di ascoltare il punto di vista delle dirette interessate e delle diverse proposte di regolamentazione del settore. Per ragioni ignote e senza dare spiegazione, i vertici dell’Ateneo, nonostante gli accordi pregressi e la comunicazione ufficiale dell’evento, online da oltre 1 mese, hanno impedito solo a poche ore dall’inizio del dibattito la partecipazione di Mike Morra come condizione indispensabile per poter dare il via libera ai lavori».
«In questo modo viene preclusa la possibilità di raccontare a una platea importante (che include due parlamentari della Repubblica) quale sia l’opinione e quali siano le richieste delle escort stesse, rendendo di fatto l’appuntamento odierno mancante della voce proprio dei soggetti che dovrebbero essere sottoposti a queste proposte di regolamentazione».
Un evento questo che ha dimostrato ancora una volta una situazione molto particolare sul tema escort.
Da una parte troviamo una realtà viva, riconosciuta nel mondo comune e fatta di persone che hanno trasformato quello dell’escort in un vero e proprio mestiere, spesso molto redditizio.
Dall’altra troviamo una realtà istituzionale che cerca di mantenere questa realtà nell’ombra, accettandola a volte sì a volte no e relegandola spesso ad una terra di nessuno, priva di legislazioni precise e regolamenti.
La figura dell’escort, sempre di più, sta diventando una realtà quotidiana.
Esistono escort famose, escort di lusso notte in tutto il paese, e molti casi di escort ospiti sia a trasmissioni che su riviste dove vengono intervistate.
Dall’altro lato però troviamo spesso un muro contro questa figura che sembra esistere ma mai ammessa del tutto sotto il punto di vista istituzionale.
Il percorso per arrivare a una chiarezza è ancora molto lungo.
Il contrasto tra il mondo della rete e quello delle università e della stampa, ancora più vasto e complesso.