Il 2020 era previsto come anno di ripresa per il settore smartphone in forte calo dopo anni di crescita.
Ecco però che, a causa del Coronavirus e dei problemi di produzione, oltre ai danni economici che sta creando, gli analisti iniziano a parlare di una enorme flessione, pari al 2,3%.
A quanto pare il 2020, sarà un anno più critico del 2019, all’interno di un clima economico davvero preoccupante.
“La Cina, il più grande mercato degli smartphone, sarà la più colpita, ma altre importanti aree geografiche risentiranno del coronavirus”, spiegano gli esperti. “La carenza di componenti, le fabbriche ferme, le quarantene, i problemi di logistica e le limitazioni dei viaggi ostacoleranno le aziende nella produzione di smartphone e nel lancio di nuovi dispositivi”.
Secondo i dati forniti dagli analisti Idc, il Covid-19 inciderà anche sul mercato PC dando una spallata al mondo tech e danneggiando tutte le aziende che orbitano nel settore.
Il calo previsto è del 9%.
Proprio la produzione di processori potrebbe subire gravi danni da questa situazione mentre, dall’altro lato troveremo una situazione economica complessa che potrebbe far calare drasticamente la già bassa domanda di smartphone.
Oltre a fare vittime umane ed essere diventato una vera e propria tragedia mondiale con migliaia di morti nel mondo, il Coronavirus sembra essere uno degli attacchi più duri mai subiti dal mercato, una situazione che rende irrisorie le crisi economiche legate ai crack finanziari.
Come i diversi settori si rialzeranno da questa situazione resta da vedere
Per il momento le stime degli analisti sono davvero drammatiche e il mondo smartphone sembra in pericolo.
A poco serviranno le innovazioni più recenti che hanno, per contro, la necessita di una vasta produzione, oltre che a costi ancora più elevati di quelli attuali già considerati molto alti e quasi raddoppiati nel giro di pochissimi anni.
La speranza è che la crisi rientri anche se la cosa sembra sempre più difficile.