Da qualche tempo, Google sembra non indovinarne, una specialmente nel lancio di nuovi servizi.
La compagnia, consolidata sulle sue attività principali, ha già fatto un discreto flop con Google Stadia, piattaforma di streaming videoludico, praticamente ignorata dal pubblico.
Ecco che un altro servizio della compagnia si prepara a chiudere i battenti; stiamo parlando di Google Play Music, il servizio di musica in abbonamento Google, chiuderà ad ottobre.
Il servizio verrà sostituito da YouTube Music.
A renderlo noto è la stessa Google, che da mesi, invita gli utenti ad abbandonare Google Play Music in favore di Youtube, piattaforma con un seguito ben più importante.
Gli abbonati a Google Play Music non potranno più sfruttare il servizio a partire da ottobre, fatta eccezione per Sudafrica e Nuova Zelanda che non avranno più accesso al servizio già da settembre.
Gli utenti, avranno però la possibilità, fino a dicembre, di trasferire i propri dati e le proprie librerie, in modo da non perdere accesso ai prodotti acquistati.
Google torna quindi a puntare sui suoi prodotti più forti, senza dividere il pubblico tra servizi molto simili; strategia che difficilmente premia le grandi aziende.
La compagnia continua comunque a dominare il mercato con i suoi diversi servizi, vera e propria regina del web quando si parla di browser, video, motori di ricerca e gestione di drive e mail.
Le scommesse di Google, quando tenta di andare fuori dai suoi progetti principali, hanno rari successi.
Basti pensare al destino di HoloLens, e allo stesso Google Pixel, che rimane ancora oggi un prodotto per pochi appassionati, nonostante si tratti, alla fine dei conti, dell’Android Phone per eccellenza.
Gli abbonati al servizio, dovrebbero quindi iniziare subito il trasferimento, per evitare di perdere le licenze acquistate; uno dei tanti problemi dell’acquisto di prodotti in streaming, anziché in forma fisica o di download definitivo.