Telegram continua a crescere seguendo la sua strada personale e dettando molto spesso le tendenze che vengono poi copiate da Wahtsapp.
Telegram a differenza dell’altra app, è molto più personalizzabile, upò trasformarsi attraverso i supergruppi e i canali in una sorta di social, oltre ad essere aperto a sticker, banche dati di gif, bot e tanti altri interessanti elementi.
Negli anni poi, Telegram è diventato più aperto alle masse, abbandonando la sua natura di chat segreta e di strumento geek.
Con l’ultimo aggiornamento la app arriva alla sua versione 5.1 che supporta svariate lingue personalizzate.
Sarà possibile per gli utenti collaborare alla traduzione di alcuni elementi, che potranno poi essere resi disponibili in maniera gratuita agli altri utenti. Si potranno così coprire anche dialetti e lingue meno note.
Altra interessante novità è Instant View, funzione che permette di vedere con tempi di caricamento nulli le pagine che vengono linkate dagli altri utenti.
Si potranno poi segnalare le chat già lette e fissare i messaggi in tutti i gruppi.
Una serie di piccole migliorie che vanno ad accrescere il già vasto pacchetto Telegram, rendendo la app sempre più accattivante anche per chi si intende meno di tecnologia e non si interessa magari a funzionalità quali bot, statistiche e tante altre funzionalità che Telegram offre ai più esigenti.
Al momento Telegram si può considerare l’unica vera app rivale a Whatsapp.
Le sue peculiarità stanno per prima cosa nella sicurezza, garantita dallo stesso Pavel Durov tanto da trovarsi di fronte a uno scontro diretto con le autorità russe per la mancata consegna delle chiavi di cifratura delle chat.
Inoltre Telegram è molto leggero e viene spesso utilizzato anche in compagnia di Whatsapp come seconda applicazione dedicata a chat segrete e comunicazioni che non vogliamo veder comparire sul telefono.
Una app più riservata minimale che non necessita di abbandonare la rivale per essere sfruttata a dovere.