Il grande del video streaming delude gli investitori. Netflix scontenta le attese dei mercanti: 800 mila abbonati in meno del previsto, bensì l’utile netto è in accrescimento del 55%. Dapprima non ha convinto il mercato, perdendo quota in borsa dopo la pubblicazione dei conti del primo trimestre, con ricavi e utili in linea alle stime ma con una crescita deludente degli utenti!
In particolare, Netflix ha annotato utili per 178,2 milioni di dollari, o 40 centesimi ad azione, contro 27,7 milioni di dollari, o 6 centesimi ad azione, dello stesso periodo dell’anno scorso. La piazza si aspettava 37 centesimi ad azione. Al contrario, il fatturato è giunto a quota 2,64 miliardi di dollari, in rialzo del 35% rispetto allo stesso periodo del 2016. Gli analisti aspettavano un risultato in linea con quello pubblicato dal gruppo californiano. Invece, con le previsioni per il trimestre in corso si suppone che gli utili scenderanno tanto, a causa dei costi di produzione per la quinta stagione di “House of Cards” e di altri film. Quindi si fisseranno 66 milioni di dollari o 15 centesimi ad azione.
Inizialmente, nei tre mesi dell’anno, gli abbonati hanno toccato quota 98,75 milioni, contro gli 81,5 milioni di un anno fa. Ma il gruppo ha rassicurato che entro la fine della settimana sfiorerà quota 100 milioni. È in vista un imminente trimestre più ottimistico, complice l’acquisto dei diritti di Star Trek.
Contemporaneamente con la presentazione dei dati della trimestrale, Netflix ha annunciato pubblicamente, di avere chiuso una importante collaborazione con la rete televisiva CBS Studios International per la trasmissione in streaming della nuova serie di Star Trek, attesa per gennaio 2017, e l’intero catalogo della rinomata serie tv, tra cui gli episodi “classici” che vanno dal 1966 al 1969. Si tratta di 72 episodi, Netflix presenterà l’ integrale catalogo delle serie di Star Trek: “The Next Generation”, “Star Trek: Deep Space Nine”, “Star Trek: Voyager” e “Star Trek: Enterprise”.