La lotta al coronavirus passa anche dalle mascherine, ed ecco che arriva iMask, mascherina fatta in Italia, senza valvola che vanta una classe di protezione FFP3.
Con un filtro lavabile e sterilizzabile e garantita dai testi di laboratorio Fiatec Filter & Aerosol Technologie GmbH dovrebbe proteggere chi la indossa fino ad un mese di utilizzo.
Imask può essere utilizzata all’infinito, lavandola e sterilizzandola.
Per quanto riguarda il filtro, promette una protezione per quasi un mese.
Cifre incredibili se consideriamo che una mascherina FFP2 dura dalle 4 alle 8 ore, nel migliore dei casi.
Imask costa soli 15 euro, mentre un blister con cinque filtri, costa 10 euro.
Imask promette quindi un enorme risparmio, la sicurezza della certificazione, oltre al rispetto dell’ambiente, riducendo al massimo il quantitativo di materiali da smaltire.
Si tratta di una mascherina ideata e realizzata da iMask srl, startup capace di innovare il settore con un prodotto che promette prestazioni eccellenti.
“Mentre tutti si sono messi a produrre mascherine che già esistono sul mercato, noi ci siamo focalizzati sul prodotto e sul benessere, non solo fisico ma anche psicologico, di chi le deve indossare – spiega Salvatore Cobuzio, co-founder e CEO di iMask – Abbiamo preferito studiare e concentrare i nostri sforzi per trovare una soluzione innovativa che fosse in grado di risolvere non uno ma più problemi. Basta mascherine usa e getta che, oltre a non proteggerti abbastanza, incidono pesantemente sulla capacità di spesa di ogni individuo e sull’ambiente. iMask può essere utilizzata infinite volte ed è riciclabile. Ma soprattutto, basta coprirsi il volto rendendoci tutti irriconoscibili, iMask è l’unica mascherina al mondo a permettere il riconoscimento facciale”.
Una soluzione davvero eccellente che potrebbe imporre un nuovo standard per le mascherine mondiali, facendoci dimenticare il fastidio dei prodotti usa e getta, che non ci garantiscono la sicurezza sperata.
IMask è disponibile sul sito ufficiale della compagnia.
