Il tanto atteso Google Pixel 2 ha fatto la sua comparsa ieri, e naturalmente iFixit, il sito di riparazioni più famoso al mondo, lo ha aperto per farci vedere cosa ”succede” li dentro.
Il sito ha pubblicato l’interno del Pixel 2 XL e anche se non ci sono tante sorprese (il modulo della fotocamera è abbastanza grande, Google nasconde un chip segreto), la sua apertura ha rivelato qualcosa che non tutti sapevano: come funziona effettivamente la funzionalità ”Active Edge” di Pixel.
Active Edge è il nome di Google per la funzionalità che consente di ”spremere” i lati di Pixel 2 per aprire Google Assistant. Si è scoperto che funziona attraverso una serie di blocchi di acciaio attraversati da resistenze, chiusi tra due schede flessibili.
Quelle resistenze sono gli indicatori di tensione. Sono sensibili alla flessione, in modo che il Pixel possa raccogliere i cambiamenti nel segnale elettrico che li attraversa. Ciò significa che quando si esegue la ”spremitura” esterna del Pixel, si deformano le resistenze e vengono forniti al Pixel alcuni dati su come essi vengono piegati.
iFixit dice che ci sono in realtà due righe di calibri di sforzo su ciascun sensore, dando al Pixel una maggiore sensibilità e “permettendo di rilevare anche le minime deformazioni”. Questo è ciò che consente a Google di offrire una serie di ”impostazioni di pressione” anche quando la funzionalità Active Edge si spegne.
Anche l’HTC usa nell’U11 un’identica funzionalità chiamata Edge Sense. Ma l’Active Edge è abbastanza simile al trackpad di Force Touch di Apple. I trackpad non si muovono, ma sono in grado di registrare un ”clic” quando percepiscono della forza .
Per altre informazioni sul Google Pixel 2, basta passare per il sito di iFixit.