Fortnite sta subendo un enorme calo di fatturato.
Una situazione naturale, dal momento che l’incanto non poteva durare in eterno.
Il battle royale di Epic Games, ormai fenomeno mondiale, ha visto un calo drastico degli utili dovuti a minori acquisti da parte degli utenti.
A settembre, Fortnite 2 ha visto i guadagni calare del 43% rispetto al mese di agosto.
Un calo elevato legato anche a dinamiche di mercato.
Il titolo infatti guadagna su pass e skin per il gioco, prodotti che molti utenti hanno acquistato in abbondanza e che, al momento sembrano poco appetibili.
Il gioco, subisce anche la concorrenza di altri prodotti e, in generale, la fine dell’effetto novità che lo vede infatti rinnovarsi col capilo 2.
Le novità della nuova versione potrebbero riportare numerosi utenti all’interno del mondo di Fortnite, quello che è certo è che il periodo d’oro del gioco è finito e il fatturato è destinato ad assestarsi su valori inferiori a quelli del primo anno.
Fortnite continua comunque a segnare cifre elevate ed è lontanissimo dal diventare un costo anziché un ricato.
Epic Games ha quindi ancora per le mani un prodotto in grado di generare enormi introiti.
Inoltre, la natura molto malleabile del titolo, apre la possibilità a stravolgimenti che potrebbero riportarlo in vetta alle classifiche e attirare nuovi utenti, anche quelli che non amano il gioco così com’è.
Fortnite è una realtà assodata, come ogni fenomeno però vede un calo dopo un periodo di utili folle nel corso del quale ha toccato vette davvero impensabili.
Fortnite ha un futuro radioso davanti a sé, resta da capire se riuscirà mai a raggiungere i risultati del lancio, un trionfo senza precedenti nel mondo dei videogiochi online, soprattutto se pensiamo alla formula di gioco, free to play senza nessun tipo di spesa necessaria a giocare e godersi al massimo gli scontri competitivi.